VIAREGGIO. “Abbiamo raggiunto l’obiettivo che volevamo, la finale scudetto, ed ora si ripete la gara dell’anno scorso con il Valdagno – dice l’allenatore del Cgc, Massimo Mariotti – senza Motaran, che non so se sarà disponibile per martedì a Valdagno. Siamo riusciti a vincere una gara importante e con merito”.
Garcia in campo autore di sei gol? “Se gioca come ieri (2 giugno) e segna per me resta in pista sempre, in altre circostanze se vedo che i giocatori hanno bisogno di respirare li cambio. Ieri sera ho effettuato pochi cambi così diranno che non li ho sbagliati”.
Il cammino del Cgc è dunque stato positivo? “Non abbiamo centrato la Coppa Italia e la Supercoppa, la squadra non era ancora nella migliore condizione, ma abbiamo disputato secondo me una buona Eurolega. Ora siamo in finale ed abbiamo le carte in regola per bissare lo scudetto dell’anno scorso, del resto lo avevo sempre sostenuto che la squadra sarebbe venuta fuori alla distanza e così è stato”.
Recuperare in extremis come avvenuto in gara 2 con il Forte potrebbe essere un segnale premonitore per dire che anche quest’anno il Cgc potrebbe tornare a vincere lo scudetto: la squadra ha le possibilità per riuscirci, ma non può permettersi di concedersi delle pause, perché d’ora in poi potrebbero essere determinanti per uscire anzitempo dalla scena tricolore.
Archiviato il derby con il Forte, la speranza è che si ricompongano le incomprensioni che si sono registrate fra le società in queste gare. L’abbraccio a fine gara dei giocatori in pista è stato bello. Bisogna ripartire da questa bella immagine di sport, sperando che sugli spalti possano essere presenti in futuro i tifosi dell’una e dell’altra squadra.
